Trekking sulla Via Germanica Imperiale - Carpi-Sassuolo- Serramazzoni

RITROVO PIAZZA MARTIRI DI CARPI - 29 APRILE ORE 09.00
RIENTRO PUNTO DI PARTENZA - 1 MAGGIO ORE 18.00

Primo giorno:
Carpi Campogalliano, km 17,2; dislivello + 146 m; 4 ore

Partendo dalla maestosa Piazza Martiri di Carpi, seguendo stradine che attraversano la fertile e operosa campagna emiliana, arriviamo in pochi km a Campogalliano, ove si trova l’originale Museo della Bilancia e degli Strumenti di Misurazione che racconta oltre duemila anni di storia della misurazione attraverso migliaia di strumenti per pesare e misurare. La cittadina si è sviluppata economicamente anche grazie a questa tradizione produttiva che risale a oltre un secolo e mezzo fa e che continua a caratterizzare il territorio con la presenza di aziende internazionali leader del settore. A Campogalliano si trovano poi i laghi Curiel, vera oasi naturalistica nella pianura tra Modena e Reggio, ove si possono praticare attività sportive e ricreative, in un ambiente molto gradevole. Notevole la rete di maestà (pilastri, edicole o colonne devozionali) che si snoda sul territorio e il santuario della Beata Vergine della Sassola che custodisce una meravigliosa raccolta di ex-voto.

Secondo giorno
Campogalliano-Sassuolo km 26,5 – dislivello + 208 m - 7 ore
Dopo Campogalliano che ci saluta con i suoi laghi, incontriamo il complesso di Corte Ospitale, in comune di Rubiera, il cui nome richiama la funzione ricettiva che svolse negli anni. Oggi è sede di istituzioni e associazioni culturali. Ritorniamo a costeggiare il Secchia, che seguiremo fino a Sassuolo, su argini sterrati, sfiorando alcuni piccoli centri tra cui Colombarone. Da qui si stacca un “passante” che, attraversando il centro di Formigine (città sotto il patronato del nostro San Bartolomeo), arriva a Colombaro ed al sagrato della bellissima Pieve millenaria dedicata a San Giacomo, presso cui sorgeva un grande ospitale per pellegrini. Proseguendo arriviamo al torrente Tiepido e quindi all’altro braccio della VIA, che scende da Modena. Se abbiamo invece continuato lungo il Secchia, arriviamo a Sassuolo, ed al magnifico Palazzo Estense. Ancora oltre incontriamo le storiche Terme di Salvarola, care anche a Matilde di Canossa.

Terzo giorno:
Sassuolo-Serramazzoni km 23,5 dislivello + 1152 - ore 7,00.
La tappa in sintesi
Con questa tappa si lascia la pianura e si inizia a salire verso l’Appennino, toccando alcuni borghi storicamente molto importanti, ed anche gradevoli da visitare: Montegibbio, Montebaranzone, Varana. Siamo ormai a Serramazzoni che raggiungiamo passando dalla Torre di Bastiglia, svettante presidio di due vallate che introducono alle prime colline del modenese.