Visita guidata del Museo dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto con degustazione di gelato - Speciale weekend del gusto

Visita guidata presso Museo dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto con degustazione finale di aceti. Una volta terminata la visita si proseguirà con la degustazione del gelato all'aceto balsamico presso la Gelateria di Claudio Baracchi. 
Il museo dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena si trova nell'antico borgo di Spilamberto e  offre una visita esperienziale unica e interattiva.

Quota:
Intero: € 13
ridotto over 65 anni e studenti universitari € 11
ridotto 11-17 anni € 10
Gratuito: 0-10anni

Prenotazione obbligatoria

La quota include:
  • Ingresso al Museo 
  • Visita guidata in italiano e inglese
  • degustazione di Aceto Balsamico Tradizionale 
  • degustazione di gelato all'Aceto Balsamico 
Punto d'incontro: 
Museo del Balsamico Tradizionale
Villa Fabriani - Spilamberto 
gelato presso: Gelateria di Claudio Baracchi: Via Umberto I, 4, 41057 Spilamberto MO

Cancellazione: 
Se effettui la cancellazione almeno 2 giorni prima della partenza pianificata, non è prevista alcuna penale di cancellazione. 
Oltre questo termine, ti sarà addebitato l'importo totale della prenotazione.

Accessiblità:
Per disabilità motoria accesso limitato alla sala al piano terra.

Informazioni Aggiuntive

Città
Spilamberto (MO)

La visita si svolge al Museo del Balsamico Tradizionale di Spilamberto e ha una durata di 1 ora circa e poi si proseguirà verso la gelateria Gelato di Baracchi Claudio, per degustare il gelato all'Aceto Balsamico di Modena.

In evidenza

Scoprirai come nasce l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena

L'esperienza comprende:
  • una visita guidata con degustazione. 
  • degustazione di gelato all'Aceto Balsamico  presso gelateria Gelato di Baracchi Claudio
  • Potrai cogliere l'occasione per una passeggiata nel borgo di Spilamberto
  • L'arte e il saper fare il balsamico sono oggetto dell'iter di riconoscimento da parte dell'UNESCO come bene immateriale dell'umanità, dopo aver già ottenuto l'iscrizione all'istituto nazionale PAtrimonio Agroalimentare.